Salvaguardare le mani dai primi freddi è un atto fondamentale per la protezione dell’estetica delle proprie articolazioni. Tuttavia, quando il gelo aumenta e non è solo l’estetica ad essere danneggiata, è bene adeguarsi e provvedere celermente a proteggere le proprie dita e i propri palmi da eventuali geloni che potrebbero comparire. In qualità di Accademia Cesvim, formiamo adeguatamente ogni estetista anche su cosa consigliare a tal riguardo e su come essere d’aiuto in situazioni critiche per l’aspetto e la salute della propria pelle.
I geloni colpiscono in particolare le ragazze magre e giovani, per via dello scarso tessuto adiposo sottocutaneo che eventualmente le proteggerebbe dal freddo. I primi sintomi corrispondono a una progressiva secchezza di mani e piedi, che diventano sempre più ruvidi fino alla comparsa di fastidiose ragadi e perniosi. La cute è il primo organo a soffrire per il gelo, poiché il sangue affluisce verso organi più importanti indebolendo i vari capillari del derma delle estremità. A favorire questa problematica subentrano anche gli ambienti chiusi, in particolar modo se secchi e surriscaldati, alterando la concentrazione di umidità dell’organismo e mandando in crisi le sue aree più sensibili, in questo caso il derma.
Fondamentale è, per proteggere le proprie mani, piedi e volto dall’insorgenza di danni e geloni, non solo tenere bene al caldo le aree interessate, ma anche impegnarsi per mantenerle adeguatamente vascolarizzate durante tutto il periodo invernale. Praticare sport è una buona abitudine che non solo permette di mantenere la linea nonostante il periodo ma anche di stimolare l’attività cardiaca prevenendo la comparsa di eventuali problematiche. L’utilizzo della pillola anticoncezionale, per le donne, è un ottimo aiuto poiché gli ormoni contrastano l’azione lesiva del gelo. Infine, esistono diverse creme che permettono di prevenire l’insorgenza di geloni, impermeabilizzando le estremità e impedendo loro di perdere un quantitativo eccessivo di liquidi per evaporazione.