Le donne lo sanno bene: appena sveglie ogni mattina si è costrette a districarsi tra spazzole e pettini per domare i capelli che durante le ore notturne si sono aggrovigliati tra loro, a volte in fastidiosi nodi difficili da sciogliere.
Rinunciare alla capigliatura ribelle è possibile, basterà seguire dei piccoli accorgimenti, messi a punto dai professionisti della scuola Cesvim. Legare o preservare i capelli in 3 piccoli differenti modi, permetterà di svegliarsi con una piega perfetta, proprio come quella con cui ci si era messe a letto.
Il primo dei rimedi fai da te consiste nell’indossare un copricapo di seta che protegga la piega da qualsiasi tipo di attrito, come il pigiama o il cuscino stesso. In commercio ci sono numerose cuffiette di questo genere. Anche se si andrà a dormire con un look non propriamente alla moda, ciò che conta è il risultato finale che si avrà la mattina.
Qualora il dover mettere qualcosa sulla propria zazzera non dovesse andare a genio, si potrebbe risolvere utilizzando la classica coda di cavallo. Stringere la chioma in una coda del genere prestando attenzione a non stringerli troppo, oltre a proteggere la capigliatura dai movimenti involontari che vengono compiuti di notte, permetterà anche di volumizzare i capelli.
Un altro possibile rimedio potrebbe essere quello di intrecciare la chioma. Questo trucchetto è indicato per tutte le amanti della capigliature mosse: questo piccolo suggerimento, oltre ad evitare l’effetto dei classici capelli annodati, consentirà agli stessi di avere un naturale effetto onda per tutto il giorno successivo. Le mini trecce sono un’alternativa alla soluzione appena proposta, che è consigliata specialmente per chi non riesce a domare i ribelli in trecce un po’ più grandi. Sebbene questo procedimento porti via un po’ più tempo, ha a proprio favore l’effetto duraturo che potrebbe persistere anche più di un’intera giornata.